La professione dell’agente immobiliare richiede caratteristiche specifiche e il rispetto della normativa di riferimento: approfondisci l’argomento per scegliere a chi rivolgerti
Di cosa si occupa l’agente immobiliare
Probabilmente, nella maggior parte dei casi, la figura dell’agente immobiliare viene considerata solo come un mediatore tra le parti offrendo consulenza a chi vuole vendere o affittare casa o a chi la sta cercando. In realtà si tratta di un compito decisamente più articolato e questo lo si identifica nella norma tecnica Uni En 15733 in vigore dal 2011. Qui sono specificati i servizi che un agente immobiliare deve prestare al cliente. Ebbene sì, si tratta di un obbligo previsto per cui si è vincolati a rispettarlo. Dunque, l’agente immobiliare deve garantire al cliente innanzitutto una compravendita sicura. Adottando una serie di modalità operative, fornisce l’utilità del servizio al cliente. Dunque, l’agente immobiliare ha a disposizione uno strumento “la Uni/pdr 40:2018” che permette di gestire la sua attività in modo organizzato rispettando ciò che è previsto dalla normativa. Lavora partendo dai principi generali per poi prestare l’attenzione dovuta alle norme per la privacy e l’antiriciclaggio oltre alla verifica dei documenti sui titoli di provenienza dell’immobile, situazione catastale e ipotecaria, regolarità urbanistico-edilizia. Inoltre, vanno inserite informazioni corrette sulla valutazione dell’immobile, il contratto, il diritto del cliente di essere informato sulle trattative e sulle questioni fiscali. La prassi poi prevede l’obbligo di sopralluogo e la corretta gestione dei passaggi di denaro.
Perchè l’agente immobiliare non è un semplice venditore
Seppur la figura potrebbe essere considerata in modo superficiale come quella di un venditore in realtà ci sono aspetti molto più importanti. Questi ultimi permettono di avere la serenità concreta di affidarsi alle giuste mani per vendere o acquistare casa. Infatti, al di là della gestione degli aspetti strettamente commerciali che spaziano dalla corretta valutazione dell’immobile alla conclusione della trattativa, affianca il cliente per una “compravendita sicura”. Si occupa di problematiche che, chi non è esperto del settore immobiliare, potrebbe sorvolare e vanno dall’aspetto tecnico-impiantistico a quello urbanistico e catastale. Questo è disposto dalla legge e, solo un valido agente immobiliare, è scrupoloso nel rispettare quanto riconosciuto dalla recente giurisprudenza.
Come riconoscere un agente immobiliare abilitato
Perché un agente immobiliare possa esercitare la sua professione deve essere abilitato: saperlo riconoscere ti evita di correre rischi inutili. Il fenomeno dell’abusivismo professionale è concreto quindi, per non esporti a situazioni compromettenti, meglio prestare attenzione. L’agente immobiliare è una professione inquadrata nell’ordinamento giuridico come “mediatore d‘affari che opera nella conclusione degli stessi nei settori relativi ad immobili ed aziende”. L’esame che concede l’abilitazione richiede conoscenze e nozioni di diritto civile e tributario indispensabili per gestire correttamente una trattativa. Dunque, per svolgere la professione in modo regolare e conforme alle normative occorre essere iscritti alla Camera di Commercio di appartenenza come mediatori immobiliari, come agenti d’affari in mediazione immobiliare con mandato a tiolo oneroso o agenti di affari in mediazione immobiliare. Per essere un agente immobiliare abilitato bisogna rispondere a determinati requisiti morali, di onorabilità e professionali disposti dalla legge n. 39/89.
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